Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2013

"Luci dai fondi di bottiglia" di Dario F. Pericolosi

Immagine
Luci dai fondi di bottiglia Voglio bere un bicchiere di autunno per sentire la sagra del mosto e della cantina entrare nelle vene, sporche di mare. Le luci dai fondi di bottiglia accendono un fuoco a crepapelle ho brividi, caldo, freddo sobria nasce la festa nella mia mente. La poesia non perde le foglie, e sui fogli l'inchiostro di vino racconta vite e vigneti, ho grappoli di ricordi da scrivere in breve. Milano si alza dal letto con la sua chioma di fragori, io accarezzo la luce che mi accende l'uva è in tavola bianca, nera, viva. Il calice di colori autunnali fa brillare gli occhi sorseggio l'acqua fresca e ascolto le onde, in fermento dietro lo scoglio della distanza. Guardo la tazzina di caffè nero, caldo, dolce vedo riflessi i bagliori dei verdi vetri, pieni del prosperoso succo della stagione in corso. Dario F. Pericolosi

"Homo poeticus” di Dario F. Pericolosi

Immagine
Un gruppo di quattro/cinque uomini della specie homo sapiens sapiens si avventurarono nelle grotte di Toirano in provincia di Savona. L'episodio risale a circa 12000 anni fa. All'interno della grotta trovarono ossa dei grandi orsi delle caverne. Accesero dei fuochi. Erano cacciatori, ma tra di loro forse c'era anche un homo poeticus. L'uomo sapiens sapiens era già un uomo moderno.  Tra le prime forme di linguaggio chissà se l' homo poeticus riuscì a esprimersi... in versi.   Dopo la visita delle grotte di Borgio Verezzi e Toirano (che vi consiglio caldamente di visitare), ho buttato giù queste strofe: Di due paesi hanno fatto una famiglia da Verezzi a Borgio la strada scende, con il suo rivolo di asfalto caldo, fino alle acque limpide e serene del mare. L'estate è chiusa dentro le case di pastello l'inverno ha solo il nome, non il modo, l'aria profumata ricorda la poesia con il verso quieto, colorato, ricco dell'anima. ...

Figlio di una poesia minore

Immagine
Essere figlio di una poesia minore non vuol dire sentirsi persona dotata di empatia ma con diversa abilità. Tutt'altro. Anche se porto le protesi acustiche, il mio cuore sente benissimo le espressioni dell'animo umano. Le raccolgo come un fresco frutto, e il succo finisce sulle candide pagine. Sono un poeta invisibile alle grandi platee, ma il suono delle mie poesie lo sentono tanti visitatori del blog, la nicchia dove ho trovato il giusto equilibrio. La mia vita scorre via come quella di tanti altri poeti figli di una poesia minore. L'importante è essere figlio della poesia, e lei, un giorno, mi sarà riconoscente. Dario F. Pericolosi ha tante poesie da farvi conoscere, seguitelo sul blog «Calcio alla Poesia» .   https://ceseus.wordpress.com/

Recensione alla poesia “Fiaba All'alba”

Immagine
Dal sito Di Sogni... e D'inchiostro :   Un lato inedito della città  08/09/2013 Il volto nascosto della città metropolitana, l'incanto della fiaba infranto dal tran tran quotidiano, dalla crisi, dalla paura. I versi di Dario Pericolosi svelano un aspetto comune a molte nostre città (purtroppo), un'anima nera che vorremmo dimenticare... Un grazie va a Sabrina per la pubblicazione sul suo sito della mia poesia Fiaba all'alba.   Dario F. Pericolosi