Distratte
creature divine non
è
solo una insolita raccolta di prose poetiche, ma qualcosa di cosmico
che esce dalle pagine e arriva alle radici dell'uomo. I versi
lasciano un'impronta indelebile nella mente, implementandone la
corteccia cerebrale con il buon sapore di umanità e religiosità
senza turbare l'anima del lettore. Leggendole come uomo o come donna,
ci ritroviamo tutti, per quanto diversi, soli e crudi con tutti i
nostri pregi e difetti. “E
Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò
maschio e femmina”.
(Genesi, 1, 27). L'opera mostra tutta la vitalità poetica di Tiziana
Faoro
alla sua terza esperienza editoriale dopo Infetti
d'amore
e Indissolubili,
anzi inseparabili. Il
libro si divide in tre paratie non stagne: “Uomini senza tempo”,
“Donne in ruolo” e “Uomo e donna”. Ho scritto paratie non
stagne perché le tre parti sono sinergia di forza spirituale e
speranza sempre. Insomma, Distratte
creature divine non
è un
faccia a faccia tra l'uomo e la donna ma un confronto continuo, anche
se a volte senza esclusione di colpi, che prosegue dopo aver finito
di leggere il libro. Distratte
creature divine si
trova nelle librerie online.
Per gentile concessione di Tiziana Faoro
Dario F. Pericolosi