"Parco di Metanopoli" di Semira Baldi
Parco di Metanopoli
Come sei trascurato
E pensare che un tempo
Eri il salotto di San Donato!
Ora porte sprangate con su cartelli:
CHIUSO
Orologi fermi
Giochi di bimbi smantellati
Tutto ormai in disuso
Solo sportivi che correndo sperano
Tu ritorni come un tempo a risaltare
E gente che passeggia, basso lo sguardo
Tanto non c’è nulla di bello da
guardare
Se non fosse per la primavera
Che non si cura di decisioni prese
Biechi comandi dietro una scrivania
Debiti,disavanzi,passività
Neppure gli alberi metterebbero le
foglie
Neppure i prati si coprirebbero di
fiori
E le dolci tortore non volerebbero
ancora
Ti guarda sconsolata anche la stele di
Mattei
E la frase con speranza ed entusiasmo
Da lui formulata nel lontano 56
Verrebbe ora sicuramente calpestata.
Una
cittadina di San Donato
È
apparsa con una silloge su Retrobottega2 (CFR Edizioni, 2012) e con
alcune poesie su Epos. Collana di poesia civile n. 20 (ivi). È
inoltre presente in vari siti, tra cui www.natisone.it/furlanis
Per gentile concessione di Semira Baldi