"L'antenna", poesia in milanese di Francesco Piscitello



Francesco è un collaboratore stabile di «Odissea». Ho avuto modo di apprezzare la sua poesia durante la progettazione del sito «L'isola dei Feaci», in interazione con il blog «Odissea» diretto da Angelo Gaccione.
Di seguito, un breve profilo di Francesco Piscitello (vedi Odissea - L'isola dei Feaci). Cardiologo, giornalista e poeta dialettale milanese, ha pubblicato le due raccolte Tra el lusch e ’l brusch e Tra el gnacch e ‘l petacch e, in lingua, una rivisitazione irriverente delle principali liriche della poesia italiana, M’affumico d’incenso. Per la Piccola Biblioteca di Odissea ha pubblicato il breve poemetto Il serpente piumato e Un fiume che non trova il mare, che raccoglie tre racconti di viaggio. Per i tipi di Mursia è coautore, con altri nove, del saggio La faraona ripiena sul realismo terminale di Guido Oldani. Ha curato gli atti del convegno Tradizione e ricerca: esperienze poetiche (Villasanta, 2003). 

Riconoscimenti: primo classificato al premio di poesia Medico-Europa 2000 di Salsomaggiore Terme; vincitore ex aequo del premio Ada Negri per la poesia edita (2010); finalista terzo classificato al premio Pascoli di S. Mauro di Romagna, edizione 2011.

L'antenna è una lirica della raccolta Tra el lusch e ’l brusch.


L'antenna

Varda: la par 'na pianta
mòrta 
de alumini
l'antenna che la se disegna
contra el sȏ
ross.
Tramont!
Anca dedree di tecc
gris de Milan.


L'antenna

Guarda: sembra un albero / morto / d'alluminio / l'antenna che si disegna / contro il sole / rosso. / Tramonto! / Anche dietro i tetti / grigi di Milano.

Per gentile concessione di Francesco Piscitello