Filippo Carmeni, un poeta naïf



Dopo che Filippo aveva finito di leggere Aria mattutina!, gli ho chiesto prima di rileggerla e, secondo, di poterla pubblicare sul blog. Carmeni è un poeta definito naif per via del suo stile di scrittura e anche di vita. L'autore è inserito nel menu "Poeti ospiti" di «Calcio alla Poesia». L'ho conosciuto nel gruppo "I Poeti dell'Ariete" e il 2 maggio, per la prima volta, l'ho ascoltato mentre leggeva poesie e racconti al Cenacolo Sant'Eustorgio di Carlo Riva. Questa lirica è scritta dal cuore di un padre verso il figlio svogliato della vita. Un monito verso la generazione di giovani? A voi i commenti...
Di seguito, la poesia Aria mattutina!, per gentile concessione di Filippo Carmeni.

Gli uccelli sono stanchi 
di volare e tu figlio mio 
dormi ancora; alzati 
oh figlio mio, non vedi 
lo splendore che entra 
dalla finestra? 
Non senti i rumori 
dei passeri sul tetto, 
non senti il vento 
che sbatte le porte, 
non senti l’ortolano 
che grida, non senti 
la radio della vicina, 
alzati figlio mio, 
vai a lavorare e 
goditi la luce del 
giorno e cammina, 
goditi un pò d’aria pura 
e respira.