La poesia non vende nulla e acquista umanità



"Con la cultura non si mangia", disse un ministro italiano, e aveva ragione se si riferiva al panorama culturale dell'Italia. Io replico, a distanza di tempo, dicendo: "con il lavoro non viviamo più". L'occupazione in tempo di crisi, salvo le categorie fortunate, non permette un'esistenza "tranquilla". E quando finirà la recessione, le possibilità di andare verso un forte impulso occupazionale e retributivo rimarranno basse, e tale stato di cose durerà fino a quando l'attuale sistema economico mondiale non verrà modificato in una moderna economica per la collettività. Detto questo, penso che con la cultura possiamo mangiare e bere,  mentre la poesia non vende nulla e acquista umanità...  
 
Dario F. Pericolosi