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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

La dirompente vitalità dei Poeti dell’Ariete

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Ogni mese i “Poeti dell'Ariete” si danno appuntamento al prestigioso "Gran Caffè al Foro" di Milano per leggere le proprie poesie. Il tema di novembre è stato “Il poeta non muore mai”. Gabriele Cavagna, Luigi Giurdanella e Maria Elena Mejani, organizzano e coordinano le serate di lettura mettendo quel pizzico di fantasia e sorpresa che fa bollicine. Dopo oltre vent'anni, la voglia di poesia non è diminuita, anzi, si è rafforzata con l'inserimento di nuove realtà. Io sono arrivato tra gli ultimi, ma mi sento come se appartenessi al gruppo da diverso tempo. Questa la poesia che ho letto il  giorno delll'incontro. Il poeta oltre la vita Il poeta non è mai morto nella terra è andato il corpo ma nell'aria resta il suo fiato e le parole sono in strada Sono andato in cerca del suo respiro e di quello che ha scritto lui risorge ogni attimo ogni battito quando tiro fuori dal cuore la poesia Il tempo della morte impone di po...

Maurizio Bernardi, il narratore dadaista

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Continua la presentazione dei miei amici poeti e narratori: ora tocca a Maurizio Bernardi. Maurizio ha iniziato a scrivere a 50 anni, e non si è più fermato. Scrive principalmente racconti brevi per un ristretto numero di amici. Ho avuto modo di apprezzarne il talento ascoltando le sue letture al Cenacolo Sant'Eustorgio , di Carlo Riva e all' Archivio Dedalus di Vincenzo Pezzella. La dieta tibetana , che trovate nella pagina dedicata ai racconti dei lettori, è una dimostrazione della sua “piccante” forza. Trascorre molto tempo in una terra ricca di profumi, la Sardegna. Dal 2005 da un impagabile contributo di satira politca al periodico culturale “Il ritrovo dei sardi”. Andando indietro di un secolo, sarebbe stato un perfetto dadaista . « Dada non significa nulla. E' solo un suono prodotto dalla bocca » (Tristan Tzara).   Dario F. Pericolosi