La poesia è un eremo?
La poesia è un eremo? Mi pongo questa domanda, a volte, quando sono in fase di creazione poetica. Nella stesura a mano della lirica, mi isolo nel monastero della mia mente. Sono solo in casa, a luci spente, in compagnia della fioca luce della lampada da tavolo, qualche volta, di una candela. La televisione spenta, la moglie in giro a fare shopping, le finestre chiuse per tenere fuori qualsiasi rumore, pur abitando in una zona tranquilla e quasi silenziosa, e questo, soprattutto nei mesi più freddi. E' un momento dove ritrovo, quasi in un idillio monastico, tutto il mio corpo, l'anima e Dio. Nulla a che vedere con i monaci amanuensi della Certosa di Zice, in Slovenia o con Adriana Zarri, teologa, scrittrice, eremita (avete presente il suo libro “Un eremo non è un guscio di lumaca”, edito da Einaudi?). Quante volte non volevo più uscire dal mio eremo poetico...
Dario F. Pericolosi