Quando muore un poeta scompare un albero
Ieri sera, mentre infuriavano le polemiche sulla politica, ho appreso della morte del poeta Giovanni Giudici. Avrebbe compiuto 87 anni tra un mese. Dopo Mario Luzi e Alda Merini, si piange la scomparsa di un altro dei maggiori poeti del secondo novecento. Era nato a Le Grazie, in provincia di La Spezia. Il mitico Golfo dei Poeti lo ricorderà il prossimo 18 giugno in occasione della “Festa della Marineria”. Tra i suoi numerosi lavori, sono particolarmente legato alla sua versione dell'opera Eugenio Onieghin di Puskin. Ricordo le sue poesie dedicate a Milano, vi accenno il quartino finale di Via Stilicone: Via Stilicone è a Milano la via / Più vulnerabile che io conosca / Una fila di case con paura / Del buio dalla fronte opposta. Ciao Giovanni.
Dario F. Pericolosi