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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

"Dedicata a Una Lei" di Franco Dolcini

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 "Zona Poesia Libera" è la speciale rubrica dedicata alle poesie degli amici poeti. Ringrazio  Franco Dolcini , poeta e scrittore di Milano, per la sua lirica Dedicata a Una Lei .  (Immagine di proprietà del blog) Dedicata a Una Lei Una signora senza tempo per la strada andava schiva all’umanità alquanto rada appesantita dal sacco-casa gonfio di ridotte cose strappando il respiro al suo scampo Attirata da un cestino a un palo si è avvicinata e le mani ha affondato per rovistare tra tanto altrui inutile rifiutato ma per il suo oggi necessario, allontanarsi è stato un caduco calo Passo dopo passo a un altro porta rifiuti lei ha diretto l’attenzione io l’ho seguita con sguardo discreto fascino curioso e cortese lasso Dopo conscia esplorazione e una selezione sicura fra vuoti plastici e pubblicità impossibili di bastoncino munito e ancora gonfio di colore rosa estrae un palloncino, sorride più ricca di emozione Lo tiene lo guarda lo muove è vivo è suo e con lui sale sul tram ...

"L'Utilità del Male" di Franco Dolcini

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"Zona Poesia Libera" è la speciale rubrica dedicata alle poesie degli amici poeti. Ringrazio  Franco Dolcini , poeta e scrittore di Milano, per la sua lirica L'Utilità del Male . Nella foto l'autore con le sue amate montagne.  (L'immagine è di proprietà di Franco Dolcini) L'Utilità del Male Arrivasti incrinando l'ingenua immortalità mi hai imposto l'adattamento tagliando il dono conoscevo il dolore fisico ma il tuo mistero è iniziazione sei mia creatura e alla tua vita mi inchino sei mio ospite e sono tuo nutrimento un po' mio figlio ti capisco gli umani ti combattono per darmi più tempo di inferno e di paradiso ho ascoltato il racconto qui ho vissuto di paradiso ora accetto l'inferno da questa storia una seconda rinascita aiutando sorelle ho arricchito me stesso più debole nel corpo più forte nel profondo se questo è Male questo è anche Bene * * * Per gentile concessione di Franco Dolcini

"Le Grafie sono Terapie", racconto di Franco Dolcini

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  Le Grafie sono Terapie  è il primo libro di  Franco Dolcini . Buona parte dei testi sono stati scritti in coincidenza con lo svilupparsi del male con cui l’autore sta combattendo tutti i giorni. Ringrazio di cuore Franco per questo dono nato dalla sua vena creativa e per avermi voluto come suo consulente grafico. * * * Per gentile concessione di Franco Dolcini Dario F. Pericolosi

"La poesia va in un verso" di Dario F. Pericolosi

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Amici della Poesia, le mie poesie sono pubblicate nella rubrica “Zona Poesia Libera” assieme a quelle dei poeti ospiti. La poesia va in un verso è stata scritta nel 2013 e dedicata alla  Giornata mondiale della Poesia  che viene celebrata il 21 marzo.  (Immagine di proprietà del blog) La poesia va in un verso La poesia non si distrae, mai, va in un verso, o nell'altro, ma è sempre vigile su di me. Non mi lascia mai solo segue i miei passi, poi passa a guardare l'espressione del viso. Quasi mi accarezza, dolce, quieta, gaia sì, sì, lei è sempre lì, davanti agli occhi va in un verso non si perde in parole. Io l'ascolto quando parla, canta, sussurra la sua natura, la porta a entrare nel cuore, chiede scusa ma vuole il battito forte. La lascio fare, guida la mia mano, lei ha in mente di andare in un verso e non c'è verso di fermarla, io sto con lei in ogni viaggio. Dario F. Pericolosi

"Battesimo in piscina" di Franco Dolcini

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 "Zona Poesia Libera" è la speciale rubrica dedicata alle poesie degli amici poeti. Ringrazio  Franco Dolcini , poeta e scrittore di Milano, per la sua lirica Battesimo in piscina scritta il 29 marzo 2015.  (Immagine di proprietà del blog) Battesimo in piscina Arrivo a bordo vasca, ripeto migliaia di gesti affinati, osservo l'acquoso orizzonte scelgo la mia corsia, col piede assaggio la temperatura la valuto accogliente, mi immergo raccogliendomi sul fondo sono tornato scimmia d'acqua, sostenuto dall'assenza punto i piedi e guizzo verso l'azzurro arrivo, mi libro libero nel gentile liquido ogni movimento mi è naturale, leggero, riflessivo, sono altra specie, il cuore canta, lo spirito è ritmato, tocco la sponda opposta è la prima vasca, dopo trenta mesi ritorno sulle mie bracciate e incrocio sorrisi e affanni, altri parenti anfibi sfilano leggeri, forti, sani anch'io mi sento diverso, talmente ritrovato che mi è dolce sentire dolore alle membra, e nuoto, ...