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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

"Ti voglio bene Natale” di Dario F. Pericolosi

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TI VOGLIO BENE NATALE Respiro la freschezza degli oceani dentro il mare adriatico d'inverno tra spruzzi salati e sprazzi di sole caldo le tamerici addobbate con la salsedine danno la loro offerta di ombra sul viso sereno tengo in mano una manciata di sabbia per scacciare via l'ultima nebbia di paura ora è festa di tutti e di tutto guardo le case dipinte con il pastello del cuore la terra di Natale è ancora buona un bambino di speranza sta per rinascere in me  grazie a Dio ho ancora la poesia che mi porta in giro per il mondo umano ecco Maria e Giuseppe, i tre re, i pastori e un pascolo di parole per dire ti voglio bene Natale Dario F. Pericolosi

"Come un neonato impazzito" di Pino Canta

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come un neonato impazzito strappo il capezzolo del mondo e fuggo nell'infinito più lontano e strillo forte dal megafono del tempo affinché la mia voce vinca gli abissi più profondi e i corpi più statuari e urlo al centro di questa sfera putrefatta il mio secco noooo Per gentile concessione di Pino Canta

I colori dell'estate nella poesia di Maria Luca

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Anche se andiamo verso l'inverno, quindi freddo, pioggia, grigiore nell'aria, Cromie e poesie d'estate della poetessa e pittrice originaria di Patti (Messina) Maria Luca , colorano le nostre giornate cittadine. Le esplosioni di colori accompagnate dalle poesie scaldano i cuori, mettono il sole come quello che splende sulla fantastica Sicilia. Per contatti con l'artista: maria.luca1947@hotmail.it     Dario F. Pericolosi

"Ad Alda Merini" di Calogero Di Giuseppe

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Di seguito una poesia del poeta Calogero Di Giuseppe dedicata alla grande poetessa  Alda Merini . E' stata scritta il 20 Settembre 1997. Buona lettura. AD ALDA MERINI Tu Bellissima anima Che disegni versi Come petali Di coloratissimi Fiori… Tu  Corpo che veste, Arso dal dolore, Un magnifico scrigno Dove sta l’anima Tra petali d’amore. Tu Che in alto voli Scruta questo mare D’uomini finti Mentr’io umile spugna, Assorbo il tuo dolore. Per gentile concessione di Calogero Di Giuseppe