La lirica di Livia Corona è una signora poesia
Domani, giovedì 21 febbraio, Livia Corona leggerà le sue poesie al Cenacolo Sant'Eustorgio. La sua è una signora poesia. Merita di essere ascoltata con la giusta atmosfera. Non mancate. In anteprima, grazie al consenso di Livia, pubblico La Rossa . Candela che lenta si consuma tardando l’ombra della notte che avanza. Te ne stai andando cara amica mia ma a me, traballando ancora vieni felice di esserci, di starmi accanto. Guardi il mio viso teso e affranto sollevi la zampa per sfiorarmi il volto. ‘Brava!’ ti dico tu socchiudi gli occhi grata del complimento. Chiaro come smeraldo il tuo intenso sguardo; chissà cosa vedi chissa cosa mi chiedi. Io muta rispondo ‘Ti prego, rimani’. Tu continui a guardarmi vuoi farmi capire che ora altrove fedele amica te ne devi andare. Per gentile concessione di Livia Corona